IL pensiero taoista

L’equilibrio tra Yin e Yang, la via della giusta misura, è il cuore della filosofia taoista orientale.

Il pensiero taoista ha le sue radici nelle antiche tradizioni filosofiche e di pensiero cinesi. Il Taoismo è una delle scuole filosofiche dell’antica Cina, con le sue origini nel periodo delle Primavere e degli Autunni e nell’era dei regni combattenti. Il suo sistema di pensiero è rappresentato dal “Tao Te Ching” e ha profondamente influenzato lo sviluppo della cultura e della filosofia cinese.

Il pensiero taoista, rappresentato principalmente dal classico taoista “Tao Te Ching”, può essere rintracciato alle seguenti origini:

Filosofia: Le radici del pensiero taoista possono essere fatte risalire al VI secolo a.C., alle concezioni di filosofi come Laozi, Zhuangzi e Liezi. La sua idea centrale è stata inizialmente presentata da Laozi, l’autore del “Tao Te Ching”, che enfatizzava il concetto del “Tao” e credeva che l’essenza dell’universo fosse un Tao intangibile e senza forma. Laozi sosteneva che le persone dovrebbero adattarsi alla natura e perseguire uno stile di vita basato sulla non azione (“wu wei”). Lo sviluppo e la trasmissione del pensiero taoista sono anche associati a filosofi come Zhuangzi.

Il pensiero taoista è rappresentato dai seguenti elementi:

Classici taoisti: Il testo centrale del pensiero taoista è il “Tao Te Ching”, che enfatizza il concetto del “Tao” e promuove principi come la morbidezza, la non azione e l’assenza di desiderio per raggiungere l’armonia e l’equilibrio.

Filosofia di Zhuangzi: La filosofia di Zhuangzi mette l’accento sulla libertà e sull’assenza di restrizioni, incoraggiando le persone a abbandonare i valori mondani e a cercare la libertà e la purezza interiore.

Scuole del Taoismo: Il pensiero taoista ha dato origine a diverse scuole e correnti, come la scuola Huang-Lao e la scuola di Wenzi, che hanno interpretato e sviluppato il pensiero taoista in modi diversi. In generale, le radici del pensiero taoista possono essere fatte risalire alla filosofia di Laozi e Zhuangzi, con i loro testi “Tao Te Ching” e “Zhuangzi” come importanti rappresentanti. Questi testi enfatizzano il perseguimento del Tao, la non azione e l’armonia con la natura, influenzando profondamente la filosofia e la cultura cinese.

Il percorso di sviluppo del pensiero taoista può essere suddiviso in diverse fasi:

• Periodo di Laozi e Zhuangzi (dal VI secolo a.C. al III secolo a.C.):

• Rappresentati da figure emblematiche come Laozi e Zhuangzi.

• Laozi, autore del “Tao Te Ching”, enfatizza il concetto del “Tao” e promuove principi come l’armonia con la natura e il perseguimento della non azione come principio etico.

• La filosofia di Zhuangzi mette l’accento sulla libertà e sulla mancanza di restrizioni, promuovendo l’abbandono dei valori mondani e la ricerca della libertà e della purezza interiore.

Periodo degli Stati Combattenti (dal V secolo a.C. al III secolo a.C.):

• Il pensiero taoista ha conosciuto ulteriori sviluppi e diffusione durante il periodo degli Stati Combattenti.

• La scuola Huang-Lao rappresenta un’approfondita esplorazione del pensiero taoista, unendo le idee del “Tao Te Ching” di Laozi con quelle del “Huangdi Neijing” (L’Imperatore HUANG – Canone Interno), enfatizzando concetti come l’immortalità e la pratica dell’Alchimia Interna (Neidan). (NEIDAN : IL SEGRETO DEL FIORE D’ORO)

Dinastia Han (dal 206 a.C. al 220 d.C.):

• Il pensiero taoista ha ulteriormente prosperato durante Dinastia Han, diventando una filosofia di grande importanza.

• In questo periodo emersero pensatori come Wenzi e Liezi, che espansero ulteriormente e svilupparono il pensiero taoista.

• Il pensiero taoista entrò in contatto e influenzò altre scuole filosofiche come il Confucianesimo e il Buddhismo.

Periodo delle dinastie Sui, Tang, Song, Yuan, Ming e Qing:

• Il pensiero taoista ha mantenuto la sua influenza in diversi periodi della storia cinese, in particolare durante le dinastie Sui e Tang, e durante il periodo di prosperità del Taoismo nelle dinastie Yuan, Ming e Qing.

• Il pensiero taoista ha avuto un impatto non solo nel campo della filosofia, ma anche in discipline come la medicina, la letteratura, l’arte e altre aree.

I concetti chiave del pensiero taoista includono i seguenti aspetti:

Il Tao: Il Tao è l’origine dell’universo, una presenza indescrivibile o incomprensibile che enfatizza il concetto di non azione, governare senza interferire e seguire la natura.

Non azione: Promuove l’idea di non interferire eccessivamente con la natura e la società, incoraggiando l’adattamento naturale e il manifestarsi spontaneo delle cose.

Equilibrio tra Yin e Yang: Il pensiero taoista pone attenzione sull’equilibrio tra le forze complementari dell’Yin e dello Yang, enfatizzando l’uguaglianza relativa e l’armonia.

Naturalismo: Sottolinea la ricerca di uno stile di vita semplice, distaccato e privo di desideri.

Concetto politico: Introduce il concetto politico di “governare senza interferire”, sostenendo che il governo dovrebbe interferire il meno possibile nella vita delle persone per mantenere l’armonia nella società.

L’Influenza del Taoismo:

Il pensiero taoista ha avuto un profondo impatto sulla cultura e la filosofia cinese, influenzando vari settori, tra cui:

Cultura: Il pensiero taoista ha permeato la letteratura, l’arte e la poesia cinesi, ispirando molte opere culturali.

Filosofia: Ha influenzato altre scuole filosofiche cinesi come il Confucianesimo e il Buddhismo, contribuendo così allo sviluppo complessivo della filosofia cinese.

Politica: Le concezioni politiche del taoismo hanno influenzato i governanti e i sistemi di governo cinesi, contribuendo alla formazione di alcune ideologie politiche e sistemi di governance.

Stile di Vita: Le idee taoiste sullo stile di vita, con un’enfasi su semplicità, salute e tranquillità interiore, continuano a influenzare la cultura cinese.

Il Taoismo rappresenta un’importante scuola di pensiero nella filosofia cinese antica, con la sua enfasi sull’armonia con la natura e il perseguimento della non azione come stile di vita. La sua influenza non si limita alla cultura cinese, ma ha anche contribuito in qualche misura allo sviluppo della filosofia mondiale, rappresentando una prospettiva unica sulla vita e sulla società che continua a ispirare e a conservare valore ancora oggi.

L’Yin e l’Yang, insieme agli Otto Trigrammi, sono concetti fondamentali nella filosofia, nella religione e nella cultura cinese antica, le cui radici possono essere rintracciate nella storia antica della filosofia e nei sistemi di divinazione cinesi. Ecco alcune informazioni di base sulla storia dell’Yin e dell’Yang e degli Otto Trigrammi:

Il “Yi Jing” (I Ching):

 L’origine più antica dell’Yin e dell’Yang e degli Otto Trigrammi risale al “Yi Jing”, noto anche come “Zhou Yi”. Si tratta di un antico testo filosofico compilato inizialmente da antichi filosofi e divinatori cinesi. L'”Yi Jing” comprende 64 simboli divinatori chiamati “Gua”, di cui otto sono considerati i trigrammi di base. Questi otto trigrammi rappresentano concetti come Yin e Yang, Cielo e Terra, Vento e Tuono, Acqua e Fuoco, e altri elementi e principi naturali. Questi trigrammi di base costituiscono il fondamento dell’Yin e dell’Yang e degli Otto Trigrammi.

Il concetto dell’Yin e dell’Yang e degli Otto Trigrammi ha giocato un ruolo significativo nelle antiche filosofie cinesi, come il Taoismo e il Confucianesimo. Il Taoismo enfatizza l’equilibrio dell’Yin e dell’Yang, il flusso naturale e il concetto del Tao, mentre il Confucianesimo applica i principi degli Otto Trigrammi all’etica e alla riflessione politica, sottolineando l’equilibrio nell’ordine sociale e nelle relazioni interpersonali.

Pratiche di Divinazione e Predizione: Gli Otto Trigrammi sono stati anche utilizzati per la divinazione e la previsione del futuro. Gli antichi divinatori cinesi usavano gli Otto Trigrammi per interpretare fenomeni naturali e sociali e per prevedere lo sviluppo degli eventi. Questa pratica continua ad avere un’influenza significativa nell’area culturale dell’Asia orientale.

Nelle epoche moderne e contemporanee, l’ideologia del Feng Shui, con radici negli Otto Trigrammi, è stata diffusa, mantenuta e sviluppata non solo in Cina, ma anche in luoghi come Hong Kong, Taiwan, Giappone, Corea del Sud, ottenendo una grande considerazione.

In generale, il concetto dell’Yin e dell’Yang e degli Otto Trigrammi ha le sue radici nelle antiche filosofie, religioni e tradizioni divinatorie cinesi, rappresentando importanti concetti di pensiero come l’equilibrio, il flusso naturale e ha avuto un impatto profondo sulla cultura e la filosofia dell’Asia orientale.

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